Il settore calzaturiero offre un grandissimo range di scelta quanto si parla di suole per scarpe, da quelle anti-infortunistica, sportive, ortopediche, fino ad arrivare alle classiche sneakers.
Sono innumerevoli le diverse tipologie che possiamo trovare sul mercato, ma vi siete mai chiesti come si sviluppa il processo produttivo di una suola?
Con questo articolo vogliamo spiegarvelo e fare un po’ di chiarezza!
Quando parliamo di una scarpa, è fondamentale sapere che la parte principale di essa è individuabile nella forma, che andrà a determinare tutta la volumetria del piede, dalla calzata, la punta, l’altezza del collo fino ad arrivare allo stile, di conseguenza risulta piuttosto chiaro come tutto debba svilupparsi da essa.
Ma procediamo con ordine:
Fase 1
Il primo punto da cui bisogna partire è sicuramente lo schizzo iniziale della scarpa. Esso è essenziale, in quanto basato su elementi tecnici ed estetici primari, che tengono in considerazione il design e il volume;
Fase 2
Dallo schizzo si passa alla seconda fase, che è traducibile nella nascita della forma. Si tratta del momento in cui verranno valutati e presi in analisi tutti i volumi e le misure che sono necessari al fine di rendere una scarpa quanto più comoda e calzabile possibile per il consumatore finale;
Fase 3
Il terzo stadio, è quello in cui ci si muoverà nella valutazione dei dettagli e dei pezzi che risulteranno centrali nella composizione della tomaia, si andranno dunque a definire una serie di caratteristiche come i materiali, le fodere, gli accessori ed i colori. Un fattore che tuttavia non andrà mai sottovalutato, è che tutte queste componenti andranno ad aggiungere volumetria;
Fase 4
Una volta definiti gli spessori ed effettuata la prima prova di montaggio, si potrà avanzare in direzione della quarta fase del nostro processo di costruzione di una suola, vale a dire la definizione del perimetro preciso della stessa, in quanto la suola dovrà combaciare con la forma completa di tomaia. Quest’operazione viene denominata determinazione della dima interna suola;
Fase 5
E’ durante la quinta fase che ha inizio la vera e propria progettazione della suola. Basandosi dunque sulla fattibilità, la determinazione e la scelta dei materiali indicati per procedere alla produzione di quella specifica tipologia di prodotto, tenendo conto di fattori come leggerezza e resistenza ed una volta determinata la dima, il design e la forma, si procederà rifacendoci allo schizzo iniziale della scarpa che è stato il primo step del nostro processo.
La progettazione dello stampo, si verificherà in funzione delle caratteristiche e delle particolarità sia dell’attrezzatura utile al fine di completare la realizzazione, che dei materiali che si andranno ad operare e della stampabilità del prodotto finale;
Fase 6
Arrivati quindi alla sesta fase, si proseguirà con la produzione della maquette, un prototipo che verrà fatto con materiali differenti rispetto a quelli prescelti, ma che avrà come obiettivo principale la simulazione della suola finale;
Fase 7
Una volta che la maquette sarà terminata, lo step successivo riguarderà la produzione dello stampo pilota. Lo stampo pilota è sostanzialmente il numero centrale in funzione della numerata, solitamente parliamo della taglia 37/38 per la donna, 42/43 per l’uomo e 31/32 per il bambino.
Non bisogna però sottovalutare una questione di notevole rilevanza.
Quando si parla di taglie, infatti, noi facciamo riferimento a quelle francesi, che ovviamente non sono le uniche. Abbiamo infatti alternative come il sistema inglese o quello statunitense, ed è un elemento molto importante in quanto basandosi sulla media della lunghezza dei piedi per i quali la scarpa è adatta, con le taglie di una numerata diversa si andrebbe a modificare anche lo stampo pilota;
Fase 8
Siamo quindi arrivati alla fase finale del nostro processo. Una volta definito il prototipo dello stampo, si effettuerà quindi la prima campionatura, la prima simulazione reale dell’industrializzazione.
Ciò che si verificherà è quindi che, passando dall’approvazione finale del prototipo, si arriverà finalmente alla realizzazione della serie della numerata di riferimento, in funzione quindi del sistema di taglie prescelto!
Insomma, questo è il protocollo standard della tecnica utile per la produzione di una suola, ma è bene sapere che molto spesso tutti questi passaggi vengono elusi.
Facciamo riferimento a quei casi in cui le aziende calzaturiere abbiano già delle forme e o delle scarpe e siano quindi alla ricerca di una suola che vi si possa adattare.
O ancora altre situazioni in cui ci sia una suola pre-esistente ed in cui si procederà dunque con la costruzione della forma, del modello e della volumetria della scarpa.
Si tratta però ovviamente di compromessi a cui si giunge spesso per questioni di economicità e che delle volte potrebbero incidere nella qualità del prodotto finale.
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