La scelta dei materiali da utilizzate per la costruzione della calzatura antinfortunistica deve essere dettata dalle caratteristiche tecniche, oltre che dai criteri estetici.
In questo articolo scopriremo quali sono i 7 componenti indispensabili da utilizzare per le scarpe da lavoro.
Cominciamo dalla prima domanda: come è composta una scarpa da lavoro?
Te lo mostriamo in questa breve infografica illustrata.
Le scarpe antinfortunistiche sono studiate appositamente per proteggere il piede da possibili incidenti durante lo svolgimento di alcuni lavori in cui esistono pericoli di perforazione, schiacciamento, ustioni e causticazione.
Vengono utilizzate nell’industria pesante e leggera, nei lavori di manutenzione, nell’ambito ospedaliero, nella ristorazione ed in altri settori dove è importante proteggere i nostri piedi.
A seconda dell’ambito lavorativo in cui vanno indossate, le scarpe antinfortunistiche devono rispettare i requisiti specifici disposti da ciascuna normativa.
Quali sono le principali caratteristiche?
Le scarpe antinfortunistiche devono avere le seguenti caratteristiche:
– Antiscivolo;
– Autoestinguente;
– Antistaticità;
– Impermeabilità della tomaia;
– Antiperforazione;
– Resistenza al taglio della tomaia;
– Isolamento dal freddo e/o dal calore;
– Elettricamente isolante (dielettrica);
– Resistenza suola agli idrocarburi;
Entriamo ora nel dettaglio e scopriamo assieme quali sono i 7 materiali indispensabili per una scarpa da lavoro professionale.
1) MATERIALI DI RINFORZO PER TALLONE
Per dare forma e maggiore rigidità alla parte posteriore della scarpa. I materiali più indicati per il settore antinfortunistico sono:
– Salpa
– TNT
– Materiale termoplastico
2) MATERIALI PER SOLETTA
Materiali in fogli dai quali si ricavano le solette per l’interno della calzatura. A seconda del materiale utilizzato la calzatura acquisisce caratteristiche e gradi di protezione differenti. Tra i materiali più indicati troviamo:
– Antiforo
– Acciaio
3) PUNTALI
I puntali rigidi di protezione si applicano tra fodera e tomaia ed hanno lo scopo di proteggere la punta del piede da schiacciamento dovuto ad urti e caduta accidentale di pesi. I puntali più adatti sono in materiali:
– Mettalici
– Composito
– Fibra di carbonio
4) MATERIALI PER TOMAIA
Rivestimento esterno della calzatura sia a livello estetico (scelta di colori, trame ecc..) che funzionale (per realizzare scarpe traspiranti, impermeabili, protettive agli acidi, al fuoco ed ai tagli).
Tra i vari materiali per tomaia i più indicati sono:
– Pelle spalmata in PU (BY CAST)
– Materiale per tomaia resistente
– NO CUT (tessuto ad “effetto briglia” che blocca le lame taglienti)
5) FODERE
Rivestimento interno della calzatura che garantisce confort e funzionalità. Infatti le fodere per calzature da lavoro possono essere:
– Traspiranti
– Waterproof
– Antibatterici
– Resistenti alle temperature caldo / freddo
– Resistenti al fuoco
– Confortevoli nell’uso della calzatura
6) ACCESSORI
Accessori per completare e rifinire la calzatura, quali:
– Ganci (autobloccanti, con chiusura a rivetto o con slacciatura rapida)
– Lacci
7) SUOLE
Elemento indispensabile della scarpa antinfortunistica in quanto a contatto con il suolo ha funzione antiscivolo, isolamento elettrico ed eventuale resistenza alle alte temperature.
Solitamente sono prodotte in materiale poliuretanico, materiale termoplastico o in gomma (nitrile).
Il luogo comune che la scarpa antifortunistica sia scomoda per l’utilizzo prolungato, è stato sfatato negli ultimi anni grazie a nuove tecnologie che rendono la calzatura più confortevole e leggera.
Inoltre anche modelli e stili hanno avuto un’importante evoluzione, rendendo queste calzature più gradevoli dal punto di vista estetico.
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